Ad oggi ne siamo tutti convinti: il dropshipping è uno dei metodi più semplici per costruire velocemente un’attività commerciale online che sia redditizia.
Molti considerano il dropshipping un’operazione commerciale rischiosa. Noi illustreremo piuttosto come usare questo metodo di vendita per testare nuove idee prodotto e valuteremo anche la fase successiva di follow up a tali esperimenti.
In questo specifico articolo, prenderemo in esame il dropshipping di prodotti stampabili (come magliette e poster). Tenete presente che queste lezioni sono pienamente applicabili all’utilizzo del predetto schema di vendita anche per altri prodotti.
Iniziamo!
Usare il dropshipping per cercare nuovi mercati e nuove idee prodotto
L’idea di base del dropshipping è che sia qualcun altro per noi a gestire la spedizione. Non essendo noi stessi ad occuparci del trasporto, non dobbiamo necessariamente risiedere nella stessa località del nostro dropshipper. E ciò apre la strada ad una serie di nuove possibilità. Si può trarre vantaggio da questa soluzione per conquistare un mercato in un’area distante da noi.
Ad esempio, un venditore australiano che volesse espandersi sul mercato statunitense, potrebbe trovare conveniente avvalersi di un dropshipper negli Stati Uniti. Sarebbe infatti in grado di garantire una spedizione più veloce e più economica rispetto a quella che potrebbe offrire dall’Australia. Tale aspetto è particolarmente significativo se si considera che gli statunitensi sono ormai abituati a consegne veloci anche sugli acquisti online, come nel caso della consegna in 2 giorni assicurata da Amazon Prime.
Il dropshipping è un metodo generalmente adottato anche dalla grande distribuzione come parte di una strategia di crescita. Nel caso della grande distribuzione viene infatti usato per testare nuovi prodotti e tipologie di prodotto o nuovi mercati, per coprire un eccesso di ordine e per altro ancora.
Siete incerti circa la vendibilità di un nuovo prodotto, o preferite non rischiare di acquistarne un intero inventario se non siete ancora sicuri che avrà successo? Semplice: utilizzate il dropshipping on demand. Avrete così modo di convalidare l’idea e capire se conviene continuare a muoversi in quella direzione.
Alcuni celebri esempi di dropshipper sono Zappos, Startup Vitamins e persino IKEA. Alcuni sono partiti come negozi esclusivamente in dropshipping, iniziando solo più tardi ad evadere gli ordini direttamente.
4 elementi imprescindibili da ricercare in un dropshipper
Vendere i vostri prodotti con il dropshipping è certamente più facile a dirsi che a farsi. Il punto cruciale risiede nel reperimento del dropshipper giusto.
Ecco alcune domande che sarà utile porsi nel valutare un dropshipper:
1. E’ integrabile con la vostra piattaforma e-commerce?
Vi semplificherete notevolmente la vita connettendo il vostro negozio a un dropshipper: gli ordini vengono inoltrati in automatico, e voi pagate la differenza in termini di costo, mettendovi in tasca il restante importo della transazione.
Esistono diversi dropshippers per prodotti stampabili integrabili con i negozi Shopify. Ecco alcune delle più quotate integrazioni di dropshipping per stampa on demand presenti su Shopify:
2. Come sarà gestito il servizio clienti?
Assicuratevi di mettere in chiaro a chi spetta occuparsi del servizio clienti. Cosa avviene nell’ipotesi di un reso? Chi se ne occupa? La comunicazione è molto importante. Ad esempio, se il tipografo ha esaurito un certo prodotto, chi lo renderà noto a voi o ai vostri clienti?
3. Dov’è situato il dropshipper rispetto al vostro mercato target?
Se il vostro target di clienti è negli Stati Uniti, ma il potenziale dropshipper risiede in Australia, è probabile che non sia la scelta migliore per voi. Accertatevi di trovare qualcuno nella zona del vostro target, per ridurre tempi e costi di consegna.
4. Come sarà l’aspetto del pacco e della confezione che i vostri clienti riceveranno?
Verificate che gli ordini siano white-labeled, ovvero contrassegnati con il vostro brand e non con i dati del dropshipper, di modo che figuriate voi stessi come mittenti.
Non trascurate di pensare a come rendere il pacco parte della customer experience per i vostri clienti, come menzionato in questo post.
Consiglio da un esperto: Assicuratevi di fare degli ordini di prova per testare qualità e tempi di consegna, e di controllare doppiamente la qualità dell’imballaggio.
Decidere sul vostro primo esperimento di dropshipping
Scegliete articoli semplici da vendere
Una volta scelto il dropshipper, esaminate i prodotti in vendita e offrite alla clientela qualcosa di nuovo e originale. Ad esempio: vendete magliette? Potreste provare a proporre stampe, o tazze.
Testate il prodotto in base alla stagione
Provate con qualcosa di adatto alla stagione in corso. Per esempio, d’estate potete sperimentare con costumi e parei; d’inverno, con felpe e cappelli.
Date ascolto alle richieste dei clienti
Se gestite il negozio da qualche tempo, probabilmente alcuni clienti vi hanno già comunicato cosa vorrebbero vedervi vendere. Perché non provare? Per una persona che chiede, forse ce ne sono altre 1000 a cui non va di scrivere…
Chiedete opinioni e feedback ai clienti
Iniziate una conversazione con i clienti. Prendete l’iniziativa e chiedete loro cosa ne pensano del prodotto, prima di lanciarlo sul mercato. Provate a includere domande relative al prodotto in un sondaggio post-vendita, e poi ponete le stesse domande via social media.
Una volta selezionato il prodotto e organizzato tutto con il dropshipper, è giunto il momento di iniziare con le vendite! Pubblicate semplicemente il prodotto nel vostro negozio, e passate a dedicarvi alle tattiche di marketing e sviluppo [N.d.T.: guida in inglese], per vedere se si tratta di un successo.
I risultati del vostro esperimento di dropshipping
L’esperimento, una volta effettuato, fornirà dati utili alle vostre future scelte imprenditoriali. Sarete in grado di utilizzare quanto appreso, applicandolo al vostro negozio.
Ecco tre potenziali risultati da prendere in considerazione e le indicazioni su come procedere in seguito:
- Il prodotto sperimentale vende come o più del vostro articolo più popolare
- Il prodotto sperimentale vende come un prodotto medio
- Il prodotto sperimentale rende peggio di tutti gli altri prodotti del vostro negozio.
1. Se il prodotto sperimentale vende come o più del vostro articolo più popolare
Fatto il test di mercato, risulta che la domanda esiste. Il prodotto vende al pari degli altri prodotti del vostro negozio, se non di più.
Considerate l’acquisto di scorte effettive
Visto e considerato l’esito positivo, potete tranquillamente passare ad evadere gli ordini direttamente.
Considerate la produzione diretta del vostro prodotto
Quanto impiegherete a rientrare del prezzo di una macchina per la stampa? Una stampatrice di base per stoffa decente, con installazione e manutenzione, ad esempio, costa attorno ai 26.000 Euro. Quanto velocemente pensate di rientrare dell’importo? Potete permettervi di rinunciare a quel profitto per alcuni mesi?
2. Se il prodotto sperimentale vende come un prodotto medio
L’esperimento non si è trasformato nell’esplosione di vendite preventivata. L’aspetto positivo è che il test consisteva in un impegno a basso rischio e a basso costo, e ora disponete di informazioni preziose sul vostro mercato che potete utilizzare da subito.
E’ opportuno che continuiate ad avvalervi del dropshipper se non avete tempo di evadere gli ordini direttamente, se non volete mantenere un inventario, o se le spese di consegna sono improponibili.
Spesso ad occuparsi di evadere gli ordini sono aziende che hanno già accordi con i corrieri e che possono garantire un prezzo più basso, perché hanno alti volumi di affari e possono negoziare degli sconti.
Cambiate esperimento: provate con un nuovo prodotto
Agli utenti non è piaciuto questo prodotto. Quindi, procedendo per eliminazione, questa è una direzione che non è necessario esplorare ulteriormente. Buono a sapersi! Perché non procedere con un prodotto diverso da sperimentare?
Cambiate la piattaforma o il pubblico al quale puntate
Il mercato non era adatto. Non vuol dire che il prodotto non fosse valido. Ma non era quello che il vostro pubblico cercava. Siete sicuri che l’idea fosse buona? Perché non allestire un altro negozio in una diversa nicchia e vendere il prodotto ad un pubblico diverso?
3. Se il prodotto sperimentale rende peggio di tutti gli altri prodotti del vostro negozio
Continuate a tenere in vendita il prodotto nel vostro negozio con il dropshipping. Così facendo, soddisfate i pochi compratori esistenti, e ottenete un piccolo ritorno.
Se il vostro esperimento non ha avuto successo, chiedetevi: la gente sapeva di questo nuovo prodotto? Avete mandato una email al riguardo? Avete una mailing list? È il caso di provare con un po’ di pubblicità su Facebook? La gente non può comprare il vostro prodotto se ne ignora l’esistenza.
Conclusione
Il dropshipping è uno strumento utile non solo per potenziare la vostra attività, ma anche per influenzarne lo sviluppo. Usatelo per convalidare delle nuove idee prodotto.
Avete altre idee su come usare il dropshipping per sperimentare prodotti e idee imprenditoriali? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Note sull'autore
Julia Gifford lavora come marketer e project manager presso Printful, un’azienda per la fornitura e consegna semplice e on demand di stampe.
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